La Frazione
Telarolo di castellarano
Telarolo fa parte del comune di Castellarano, in provincia di Reggio Emilia, nella regione Emilia-Romagna. La frazione o località di Telarolo dista 5,16 chilometri dal medesimo comune di Castellarano di cui essa fa parte.
Del comune di Castellarano fanno parte anche le frazioni o località di Ca de’ Prodi (8,92 km), Ca’ de’ Grimaldi (6,07 km), Ca’ de’ Ravazzini (1,27 km), Cadiroggio (4,15 km), Casa Ferri (4,45 km), Case sparse (– km), Castello la Croce (3,90 km), Farneto di Sotto (4,07 km), Le Ville (3,21 km), Montebabbio (6,28 km), Pradivia (5,27 km), Roteglia (5,63 km), San Valentino (3,74 km), Scuole (3,75 km).
La frazione o località di Telarolo sorge a 196 metri sul livello del mare.
Il Comune
Castellarano
Castellarano è posta in zona collinare, sulla riva sinistra del fiume Secchia, a sud est rispetto al capoluogo provinciale.
La cittadina è un esempio di borgo castellano fluviale con un vasto centro storico in ottimo stato di conservazione, che consente la lettura dell’impianto medievale originario. L’insediamento, già documentato nel X secolo, è tuttavia molto più antico, come testimoniano diversi ritrovamenti archeologici nei dintorni.
Le stagioni più indicate per la visita sono il periodo primaverile ed estivo per non perdersi le amenità paesaggistiche del territorio collinare circostante.
La Chiesa di Santa Maria Assunta la cui cripta conserva elementi romanici; la Rocchetta (XV secolo), un fortilizio munito di tre porte di cui una a sesto acuto, un torrione centrale e due laterali; la Torre dell’Orologio, innalzata nel Medioevo per vigilare sul passaggio di uomini e merci nel greto del Secchia; la scalinata di via del Monte; l’acquedotto settecentesco; la Chiesa di Santa Croce e il Castello, privato, ricostruito dopo i danni dell’ultima guerra.
PER TENERSI IN FORMA
Il territorio di Castellarano è contraddistinto da numerosi percorsi naturalistici e turistici che collegano tra loro le diverse frazioni e località, nel verde delle colline.
La Regione
Emilia Romagna
Caratterizzata dalla presenza degli Appennini e dalla fertile Valle dei Po, l’Emilia Romagna prospera di ricchezze culinarie che saziano il corpo e la mente: basti pensare alle tagliatelle, ai tortellini, al prosciutto di Parma e al famoso Parmigiano Reggiano. I suoi tesori però non sono solo gastronomici: l’Emilia Romagna vanta palazzi regali, chiese romaniche, città di grande bellezza e monumenti unici per storia e stile. Ecco 20 cose da vedere in Emilia Romagna.
Il Palazzo dei Diamanti, Ferrara
Soprannominato Palazzo dei Diamanti grazie agli oltre 8.500 blocchi di marmo che compongono il suo bugnato e che gli regalano una forma unica e originale, il Palazzo è stato realizzato da Biagio Rossetti per conto di Sigismondo d’Este, a partire dal 1493.
Il Duomo di Modena
Annoverata nel Patrimonio Mondiale Unesco, la celebre Cattedrale di Modena o “Casa di San Geminiano”, che custodisce le reliquie del santo patrono, è espressione massima della cultura romanica del tempo. Costruita nel 1099, la chiesa si distingue per la sua notevole purezza architettonica, opera dell’artista Lanfranco.
Il Castello Bardi, Parma
Edificato come baluardo contro gli assalti dei barbari, la Fortezza di Bardi poggia da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, roccia antichissima nota per le sue venature vermiglie. Posto strategicamente alla confluenza dei Torrenti Ceno e Noveglia, rappresenta un meraviglioso esempio di architettura militare emiliana.
Bologna
La “dotta”, la “grassa”, la “rossa”, sono solo alcuni degli epiteti che Bologna ha ereditato nel tempo. Ognuna ha un significato ben preciso: il capoluogo emiliano, infatti, possiede una delle più antiche e prestigiose università del mondo, la sua gastronomia è conosciuta a livello internazionale e infine i suoi tetti di color rosso, donano alla città un fascino medievale, elegante e senza tempo.
Terme di Tabiano, Parma
Le Terme Respighi di Tabiano, sono definite le “terme del respiro” grazie alle loro acque sulfuree, fra le migliori d’Europa. Situate nella frazione del comune di Salsomaggiore, le Terme di Tabiano sorgono nell’omonima cittadina, ricca di edifici storici eleganti e ben valorizzati.
Basilica San Vitale, Ravenna
San Vitale è tra le massime opere dell’arte tardo-romana in Italia, da ammirare per la bellezza e l’opulenza dei suoi mosaici. Consacrata nel 548, la Basilica risente delle influenze orientali, presenti da sempre nell’architettura ravennate, e qui valorizzate nella decorazione musiva che riflette l’ideologia e la religiosità dell’epoca giustinianea.
Castello di Rivalta, Piacenza
Nella provincia di Piacenza, racchiuso in un piccolo borgo antico, sorge il Castello di Rivalta. Perfetto esempio di architettura militare, il Castello è una possente struttura sorta nel Medioevo animata da un’elegante torre cilindrica quattrocentesca, che sovrasta l’intero complesso.
Rimini
Città storica, con un patrimonio monumentale e culturale di grande valore e città turistica, grazie alle splendide spiagge affacciate sul Mare Adriatico, Rimini merita di essere vista per alcuni piccoli e grandi capolavori di architettura. Un esempio il Tempio Malatestiano, in cui è custodito il Crocifisso ligneo di Giotto, il Ponte Tiberio realizzato in epoca romana e ancora oggi ben conservato e il Castel Sismondo, realizzato nel 1432 da Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini.
Santarcangelo di Romagna, Rimini
Elegante borgo medievale tra Rimini e Cesena, Santarcangelo sorge su una vera e propria città sotterranea misteriosa e imponente, fatta di grotte, granai, ghiacciaie e labirinti antichissimi.
Castello di Torrechiara, Parma
Chiamata la “fortezza dal cuore affrescato”, il Castello di Torrechiara è un esempio tra i più importanti e meglio conservati di architettura castellare italiana. Costruito tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi, ospita la straordinaria Camera d’Oro, attribuita a Benedetto Bembo, e gli affreschi a “grottesche” di Cesare Baglione.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
Situato nell’AppenninoTosco-Romagnolo, tra le province di Forlì e Cesena, il parco ospita due luoghi importanti e affascinanti: l’Eremo di Camaldoli, fondato nel 1012 da San Romualdo e il Santuario della Verna, costruito sulla montagna che San Francesco ricevette in dono nel 1213.
Bobbio, Piacenza
Alle pendici del Monte Penice, sorge il piccolo centro di Bobbio, il più importante della Val Trebbia, in cui si respira ancora oggi un’atmosfera medioevale, grazie alle sue strette viuzze, case in sasso e edifici signorili. Da ammirare il Ponte Gobbo o “Ponte del Diavolo” che rievoca la leggenda di San Colombano.
Il Parco dei Sassi di Roccamalatina, Modena
Particolarissima formazione geologica che regala un panorama spettacolare e surreale, il Parco dei Sassi di Roccamalatina, situato sull’Appennino Modenese, è caratterizzato da enormi pietre arenarie di 90 milioni di anni alte 70 metri.
Verucchio, Rimini
Culla della famiglia Malatesta, Verucchio è un piccolo borgo adagiato sulla Valle del Fiume Marecchia, tra le colline del Passerello e del Sasso. Bandiera Arancione Touring dal 2005, Verucchio ha saputo mantenere immutato il proprio fascino medievale.
Gualtieri, Reggio Emilia
Città dell’acqua, Gualtieri sorge a ridosso della riva destra del Po e della sponda sinistra del Torrente Crostolo. In questa zona è possibile visitare il Bosco del Caldarèn e la zona golenale, quella parte di territorio dove si smorzano le acque di piena.
Cascate del Bucamante, Modena
In provincia di Modena, dal più importante affluente del Torrente Tiepido, sorgono le Cascate del Bucamante, uno dei più preziosi scenari naturali della collina modenese. Le cascate prendono il nome da un’antica leggenda, quella dell’aristocratica Odina e del giovane pastore Titiro. I due innamorati non potendo vivere il loro amore, si suicidarono gettandosi nelle acque del fiume, che da quel giorno venne chiamato “Buca degli amanti”, da cui il nome Bucamante.
Maranello, Modena
Maranello è sinonimo di Ferrari. La città, infatti, ospita da 70 anni la casa automobilistica più importante del mondo, che attira ogni anno più di 200 mila appassionati. Maranello però ha una storia e una cultura che va ben oltre la Ferrari: nella città è possibile visitare la Galleria del Vento di Renzo Piano, la Biblioteca Mabic che raccoglie più di 44mila volumi, e il Castello, costruito verso l’anno Mille da una nobile famiglia di Marano.
Il Labirinto Fontanellato, Parma
Il Labirinto Fontanellato è il più grande dedalo esistente al mondo, composto interamente di piante di bambù appartenenti a diverse specie. Costruito da Franco Maria Ricci, editore e designer, il labirinto della Masone ha visto la luce dopo sei anni di dedizione e passione, aprendo le porte al pubblico nel 2015.
Reggio Emilia
Nel cuore della Pianura Padana, Reggio Emilia è celebre per la sua gastronomia (famoso il Parmigiano Reggiano) ma anche come città d’arte: ne è un esempio la Basilica della Ghiara che conserva opere come la Crocifissione del Guercino, e il maestoso Teatro Municipale, edificio simbolo della città è anche uno dei musei d’opera più Villa Boccaccini, Ferrara
Villa Boccaccini risalente al 1700, situata a pochi passi dal Lido degli Scacchi, è divenuta famosa negli anni Settanta come location della controversa pellicola: La casa dalle finestre che ridono, di Pupi Avati. Da Villa sfarzosa si è trasformata negli anni in un palazzo abbandonato, in cui è possibile acora oggi respirare un’area spettrale e inquietante, quasi magica.